Veneziani verso la conquista dei periodici Mondadori e Rcs
Di Anita Di Michele
Riceviamo e pubblichiamo: In seguito alla lettura del Vostro pezzo pubblicato oggi alle 14,58 nella rubrica Mediatech, sono a chiederLe l'immediata rettifica della Vostra affermazione che i soldi provenienti dalle doti dell'eventuale ns. acquisizione di testate RCS e/o Mondadori “servirebbero per coprire i buchi provocati dalla cattiva gestione della tv e dalla sofferenza di vendita di alcuni dei suoi periodici”. Nel caso di specie, nessun dato relativo agli investimenti da noi effettuati per il lancio di VERO TV è ancora disponibile, in quanto i bilanci della società scrivente non sono ancora stati depositati. Solo per completezza d'informazione, sottolineamo che grazie agli attuali 35 mila AM (7/26) e alla costante crescita di share, prevediamo di portare a breakeven la tv entro il 31/12/2013. Per quanto attiene la periodica, gli attuali dati di venduto dei nostri periodici sono in linea con gli andamenti del 2012. |
C'è un grande fermento nel mondo della carta stampata ed in particolare nei periodici. Secondo indiscrezioni che si fanno sempre più insistenti negli ultimi giorni, il gruppo Mondadori starebbe sul punto di cedere alcune sue riviste, da anni in agonia per i cali di vendita, a Guido Veneziani.
L'operazione prevede la cessione di una dote che si aggirerebbe intorno ai quattro milioni di euro. Tutto questo consentirebbe a Mondadori di evitare i licenziamenti del personale (e quindi il peso di eventuali vertenze) che passerebbe alle dipendenze di Veneziani.
Stessa soluzione, pare, anche per il gruppo Rizzoli. La posta in gioco sarebbe più alta. Si parla di una dote che va dai 25 ai 30 milioni di euro. Veneziani si sarebbe già detto disponibile.
Quei soldi, all'editore dei settimanali "Vero", "Vero Tv", "Top" e "Stop" servirebbero per coprire i buchi provocati dalla cattiva gestione della tv e dalla sofferenza di vendite di alcuni dei suoi periodici.