
Vertu, marchio noto per i suoi esclusivissimi telefono celluari-gioiello, abbandona Symbian per Android. La società, fondata da Nokia e poi staccatasi dal gruppo svedese, ha infatti deciso di cessare la produzione di dispositivi basati sul vecchio sistema operativo della stessa Nokia ma, a differenza di quest'ultima, non passa a Windows Phone 8 ma alla piattaforma di Google, considerata più stabile.
Il primo Android di Vertu è il Ti, con carcassa in titanio e schermo in zaffiro, venduto a 7.900 euro. In dieci anni di attività, l'azienda ha venduto 326mila dispositivi hi-tech di lusso: dopo la cessione da parte di Nokia, Vertu si è specializzata nella produzione, oltre che di smartphone, di tablet e accessori per auto, tutti ovviamente realizzati (a mano) in materiali ultraesclusivi e proposti a prezzi elevatissimi.
Fra le peculirità di alcuni modelli, il tasto che attiva l'assistente personale: non un software con una voce robotizzata che risponde alle domande dell'utente e attiva le varie funzioni del dispositivo, come nel caso di Siri di Apple o di S-Voice di Samsung, ma un collegamento a una persona "reale" che accontenta qualsiasi richiesta in ogni lingua.