Bimba salva grazie a un antibiotico immunosoppressore: il caso della neonata affetta da una rara malattia
Una neonata affetta da una rara malattia di natura congenita è stata salvata da un team di medici dell’Ospedale Policlinico di Bari grazie ad un farmaco antibiotico. La bimba, alla quale era stata diagnosticata la rara patologia linfatica della linfagiomatosi, era stata ricoverata nel reparto Neonatologia dello stesso ospedale a causa delle sue condizioni cliniche. La malformazione del sistema linfatico, infatti, si era estesa a tal punto da non rispondere ad alcuna cura tradizionale.
Neonata salvata con farmaco antibiotico: primo caso al mondo di malattia congenita curata da antibiotico. La linfagiomatosi cos’è
Per la prima volta al mondo, un antibiotico immunosoppressore, utilizzato nella terapia contro una malattia rara e di natura congenita, ha dato risultati sorprendenti. La linfagiomatosi da cui era affetta la piccola, è, infatti, una grave malformazione del sistema linfatico che provoca dilatazione dei vasi sanguigni e gravi interferenze con altri organi vitali.
Nel caso specifico della bambina di Bari, la malformazione era cresciuta fino a comprimere le vie aeree e la neonata non rispondeva alla terapia tradizionale.
Farmaco antibiotico immunosoppressore salva neonata: ecco come agisce il farmaco. La terapia antibiotica
L’antibiotico inibisce alcuni fattori di crescita e questo fattore ha permesso una riduzione significativa non solo della massa laterocervicale, ma anche delle altre lesioni. In particolare, “Quell’antibiotico inibisce alcuni fattori di crescita e c’erano segnalazioni per cui avrebbe potuto funzionare in malattie simili”, ha spiegato Nicola Laforgia, direttore dell’unità di Neonatologia del Policlinico di Bari.