Infezioni in sala operatoria, ecco le linee Guida Oms contro i super batteri
Super batteri in sala operatoria addio! Stop alle infezioni in sala operatoria con 29 mosse. Ecco le linee guida Oms - Organizzazione Mondiale della Sanità
Stop alle infezioni in sala operatoria. Ecco le nuove linee guida Oms: 29 mosse per uccidere i super batteri in sala operatoria
Doccia prima di sottoporsi a intervento chirurgico, niente rasoio e antibiotici solo per prevenire le infezioni prima e durante l'operazione, e non dopo. Sono alcune raccomandazioni previste nelle nuove Linee Guida per evitare le infezioni in sala operatoria messe a punto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
Linee Guida Oms per combattere i super batteri in sala operatoria
L'elenco in 29 mosse, elaborato da 20 tra i maggiori esperti mondiali e pubblicato il 3 novembre su The Lancet Infectious Diseases, mira a salvare vite umane, ridurre i costi delle ospedalizzazioni e arrestare la diffusione di superbatteri.
Le Linee Guida dell'Oms sono dunque il primo tentativo organico, a livello internazionale, di mettere a sistema le conoscenze scientifiche sul tema. Comprendono 13 raccomandazioni per il periodo che precede l'intervento chirurgico e 16 per la prevenzione durante e dopo l'operazione. Si va da semplici precauzioni, come far sì che pazienti facciano la doccia prima di andare sotto i ferri, al modo migliore per disinfettare le mani strofinandole per bene, al consiglio di utilizzare suture antibatteriche. Rasare peli e' fortemente sconsigliato e, se non si puo' fare a meno di tagliare i capelli, meglio usare le forbici. Per fermare la diffusione della resistenza agli antibiotici l'Oms raccomanda inoltre che gli antibiotici siano utilizzati per prevenire le infezioni prima e durante l'intervento chirurgico, ma non dopo, come spesso si fa. Uno studio pilota in quattro paesi africani ha dimostrato che l'attuazione di un selezione delle nuove raccomandazioni potrebbe tradursi in una riduzione del 39% delle infezioni
Infezioni in sala operatoria: i rischi
Che siano dovute a interventi chirurgici, trapianti di organi, parti cesarei o protesi, le infezioni causate da batteri che penetrano nelle incisioni fatte durante le operazioni minacciano la vita di milioni di pazienti ogni anno e contribuiscono alla diffusione della temuta resistenza agli antibiotici, che sta mettendo a rischio le conquiste della medicina moderna.
Infezioni in sala operatoria: i numeri e i costi
Nei paesi a basso e medio reddito, l'11% dei pazienti che si sottopongono a intervento chirurgico contrae infezione, con conseguenti ricoveri più lunghi, maggiori costi medici e aumento della mortalità. Ma il problema riguarda anche i paesi ricchi: negli Stati Uniti, ad esempio, le infezioni post operatorie fanno sì che i pazienti trascorrano complessivamente 400.000 giorni in più in ospedale ogni anno, per un costo di 900 milioni di dollari.