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A2A aderisce al progetto Adotta una statua del Duomo di Milano

A2A aderisce al progetto Adotta una statua del Duomo di Milano

A2A ha aderito al progetto Adotta una Statua, l’iniziativa promossa dalla Veneranda Fabbrica per lavalorizzazione di alcune sculture che, per ragioni conservative, non possono più essere lasciate inopera sul Duomo di Milano, simbolo della città nel mondo, e per questo motivo sono depositate presso il Cantiere Marmisti, il laboratorio alle porte della città dove nascono le nuove sculture destinate al Monumento e trovano ricovero quelle più fragili.

Il doccione raffigurante una sirena a cavallo di un mostro marino

Il sostegno di A2A  è stato destinato al restauro di un affascinante doccione raffigurante una Sirena a cavallo di unmostro marino del XVIII secolo. L’opera, completamente restaurata, ha raggiunto la sede milanese di A2A inCorso di Porta Vittoria, dove rimarrà per un anno, con possibilità di prorogare l’ospitalità. La Sirena accogliele persone che transitano nell’atrio principale del palazzo, proprio come fanno da sempre le innumerevolistatue del Duomo di Milano: osservano e vegliano silenziosamente i tanti fedeli, cittadini e visitatori che ognigiorno camminano all’ombra della Cattedrale.

Le sculture raccontano la storia del Duomo

Le sculture testimoniano e raccontano la storia del Duomo e degli intrecci con il territorio, “bisbigliandoall'orecchio di chi le contempla antiche e segrete storie”, come suggerisce la prosa del poeta e scrittoreromantico Heinrich Heine, rimasto folgorato dalla selva di oltre 3.400 statue che popolano la Cattedrale. Daquesto presupposto nasce “Adotta una statua”, iniziativa della Veneranda Fabbrica che, anche grazie allacollaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana diMilano, ha come obiettivo principale il recupero di questi pezzi storici, offrendoli ad aziende e privati intemporaneo prestito, a fronte di un contributo finalizzato ai restauri della Cattedrale.

La storia della scultura adottata da A2A

La scultura adottata da A2A, di dimensioni 107 x 65 x 35 cm., è stata realizzata nel 1747 dallo scultorePietro Vaccaneo e collocata alla base della guglia d’angolo G4, dedicata a San Macrobio, nel lato di Sud-Estdella Cattedrale. Un antico documento dell’Archivio della Veneranda Fabbrica fa riferimento ad un doccioneposto verso l’Arcivescovado: “[…] rappresentante un serpente intorno al quale vi è una sirena che con le manitiene aperta la bocca di detto serpente […]”. Rimossa dal Duomo per ragioni conservative, la statua originaleè stata sostituita nel 2014 da una copia eseguita dallo scultore Nicola Gagliardi.

Il doccione: elemento tipico dell'architettura gotica

Ma cos’è un doccione? Con il termine “Doccione” si indicano degli elementi tipici dell’architettura gotica,caratterizzati da una funzione non solo ornamentale ma anche strutturale. I doccioni sono infatti canali discolo dalle sembianze animalesche, demoniache, antropomorfe o fantasiose finalizzati alla raccoltadell’acqua piovana, così che questa non scoli liberamente dal tetto danneggiando le pareti marmoree dellaCattedrale. Conosciuti anche con il termine francese Gargoyles, i doccioni nascono quindi come bocched’acqua e nella tradizione gotica assumono forme apotropaiche, figure animate da infiniti motivi artistici.La principale funzione di veicolare l’acqua piovana ha portato molti scultori del Duomo di Milano a prediligereper i Gargoyles soggetti e tematiche provenienti dal mondo acquatico, esattamente come nel caso di “Sirenaa cavallo di mostro marino”.

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