Albertini: "Faremo vivere un incubo ai barbari sognanti. Formigoni? Se vuole seguire Mr Hide lo faccia"

"Da gentiluomo quale mi hanno insegnato ad essere commentero' dopo averlo ascoltato non solo privatamente, quando sara' conosciuta la motivazione della sentenza. Ci sono due Berlusconi nelle ultime settimane, dottor Jekyll e mister Hyde. Io rimango fedele al dottor Jekyll, se Formigoni vuole seguire Mr Hyde, lo faccia". Coså il candidato alla presidenza della Regione, Gabriele Albertini ai microfoni di Radio popolare ha risposto in merito alla posizione di Roberto Formigoni sulla sua candidatura. L'incontro privato tra i due negli scorsi giorni e' andato "ne' bene ne male, ho ascoltato un punto vista, ho preso atto di una decisione - ha spiegato - dovra' per forza comunicarla pubblicamente perche' se fa la scelta di continuare ad appoggiare la mia candidatura, dovra' uscire dal Pdl, se invece vorra' andare in senato, spieghera' le sue ragioni, le commentera' e io, a quel punto, faro' lo stesso".
"Se Monti me lo chiede io rispondero' positivamentre perche' sono un montiano di ferro". Lo ha affermato il candidato alla presidenza della Regione, Gabriele Albertini, interpellato su una sua possibile candidatura al senato con la lista di Mario Monti, in un'intervista a Radio popolare. L'ex sindaco ha anche ricordato di non essere "un montiano dell'ultima ora" e di conoscere Mario Monti da tempo: "Nel '99 l'ho accompagnato a cena ad Arcore, per favorire la sua accettazione del ministero dell'economia e gia' lo conoscevo prima. E' una delle 4 persone a cui ho dato la medaglia d'oro".
"Certo che rimango candidato in Lombardia, anzi, a maggior ragione: la candidatura al Senato non e' di ripiego ma per segnalare urbi et orbi che il partito di Monti e' la nostra lista e continuera' a seguirlo come area di consenso". Lo ha affermato il candidato alla presidenza della Regione, Gabriele Albertini, stamani ai microfoni di Radio popolare anticipando che "molto probabilmente il nostro logo in Lombardia sara' uguale a quello del Senato per Monti". Albertini, interpellato sul suo rapporto con il Pdl, ha detto di essere "Sempre stato indipendente. Dal 97 a oggi ho solo formalmente tenuto la tessera senza neanche dare mai i contrubuti volontari Nel 2004 sono stato candidato da 3 partiti diversi, e poi dai centristi in antagonismo a Letizia Moratti, ma quella volta ho poi ho rifiutato".
"Batteremo i barbari sognanti, gli faremo vivere un incubo". Coså il candidato alla presidenza della Regione, Gabriele Albertini, ai microfoni di Radio popolare, ha rilanciato la sfida al Carroccio. "In Lombardia porteremo via voti all'uno e all'altro, anche al Pdl - ha detto -, dove non sono certo tutti della Repubblica di Salo'. Alcuni possono aver fatto scelte prudenti ma certo non la pensano come Grillo e la Lega. Quella del Pdl e' una operazione demagogica, da pifferaio magico, che non sara' certo seguito da tutte le menti".