“Ars Democratica”: al centro della Biennale di Milano la democrazia nell'arte

“Ars Democratica”: al centro della Biennale di Milano la democrazia nell'arte

Sono più di duecento gli artisti in mostra alla Biennale di Milano, che si terrà dal 10 al 14 ottobre a Brera Site in via delle Erbe. Confermando una scelta fatta anche nelle due precedenti edizioni, la maggior parte degli artisti presenti (i due terzi) è costituito da donne.  La rassegna, organizzata e ideata da Salvo Nugnes e presentata da Vittorio Sgarbi, si pone l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico artisti molto promettenti e interessanti, ma che magari non hanno ancora raggiunto la notorietà tale per esporre nei grandi musei o per partecipare a rassegne esclusive. E’ proprio questo il senso della “democrazia nell’arte” che costituisce il tema della rassegna di quest’anno. “A Milano una Biennale è necessaria per intercettare il mondo di creatività variopinta che in quella stessa città si muove” spiega Vittorio Sgarbi.

La mostra, ad ingresso gratuito, sarà aperta tutti i giorni dal 10 al 14 ottobre dalle 10 alle 20. “In tutte le grandi città artistiche del mondo c’è una biennale d’arte – spiega il curatore Salvo Nugnes -. E’ l’occasione per mettere in mostra l’arte che viene prodotta in quella città. Non ho mai capito perché solo Milano, con la sua storia e la sua tradizione legata all’arte, non avesse un appuntamento di questo tipo”. La mostra è giunta alla terza edizione e, oltre alle opere d’arte, ci saranno una serie di appuntamenti. Giovedì 10 ottobre, alle 18.00 conferenza stampa con Francesco Alberoni, Massimo Giletti, Silvana Giacobini, Morgan, Carlo Motta di editoriale G. Mondadori e Alviero Martini. Venerdì 11 alle 17.00 incontro con il direttore di TgCom24 Paolo Liguori e alle 18.00 con Edoardo Bennato, che espone anche alcune delle sue opere. Sabato 12 alle 15.00 l’appuntamento è con Vittorio Sgarbi e con Josè Dalì, con la giornalista Rai Antonietta di Vizia e con il comico di Zelig Francesco Damiano. Domenica alle 17.00 è in programma il premio per i 50 anni di carriera di Katia Ricciarelli dove interverranno la scrittrice e psicologa Maria Rita Parsi, e il sociologo Francesco Alberoni.