La teste: "Ad Arcore gonne corte, tacchi a spillo e volgarità"
Mentre sul fronte della condanna definitiva per il caso Mediaset Silvio Berlusconi ha appena ottenuto uno sconto di pena di 45 giorni per il suo affidamento in prova ai servizi sociali, proseguono a Bari le udienze per il cosidetto "processo escort", sul presunto giro di ragazze presso le residenze del'ex premier tra il 2008 ed il 2009. "Sono stata a una cena a palazzo Grazioli il 5 settembre 2008, invitata da Sonia Carpentone e li' ho conosciuto Silvio Berlusconi che quella sera era con George Cloooney che ci ha presentato. La cena e' finita tardissimo e appreso che non avevo una stanza in hotel, ho accettato ospitalita' del presidente, siamo rimaste con lui sino alle 6,30 e poi sono rientrata a Milano" e' il racconto offerto oggi da Roberta Nigro nell'udienza a Bari, dove si celebra il processo contro Gianpi Tarantini e altri sei per associazione a delinquere finalizzata a sfruttamento e induzione all prostituzione.
"Ho partecipato a due cene con Berlusconi a palazzo Grazioli e ad Arcore invitata da Gianpi Tarantini tramite un 'pr' di Milano. In particolare ad Arcore vi erano tante ragazze vestite molto sexy, gonne corte, tacchi a spillo, volgari e appariscenti, ne ricordo una molto procace che si sedette sulle ginocchia del presidente Berlusconi, il clima mi mise molto a disagio". E' la ricostruzione offerta da Clarissa Campironi, altra teste oggi a Bari al processo 'escort'."A palazzo Grazioli "il presidente mostro' la casa a me e altre due ragazze, indicandoci anche il cosiddetto letto di Putin. Alla fine della serata fui accompagnata in hotel" - ha raccontato ancora la Campironi riferendosi alla serata del 16 ottobre 2008- "quando conobbi Patrizia D'Addario, c'era anche Barbara Guerra. Non ho percepito, ne' chiesto alcun compenso per le due cene".