Bimbo rom muore in un insediamento abusivo
Un bambino rom di 3 mesi - ne avrebbe compiuti 4 a Natale - è morto mercoledì mattina in un insediamento abusivo sorto vicino al campo nomadi regolare di via Martirano, in zona Muggiano. Sono stati i familiari a chiamare soccorsi, alle 9.08 del mattino. Quando l’elicottero del 118 è arrivato sul posto, il piccolo era in arresto cardiaco. La madre, dopo averlo allattato intorno alle 2, al mattino lo avrebbe trovato cianotico: a quel punto, avrebbe chiesto aiuto. Il neonato è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Carlo dove i medici, dopo un altro tentativo di rianimarlo - i sanitari del 118 avevano già operato la manovra sul mezzo di soccorso - ne hanno constatato la morte intorno alle 10.
Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo sarebbe morto in culla: "La causa - spiegano dall’ospedale San Carlo - sembrerebbe la Sids, la sindrome della morte improvvisa del lattante". In attesa dell’autopsia, disposta dal magistrato, non si esclude che il freddo intenso della notte possa aver inciso sulle condizioni di salute del neonato. Il bambino è figlio di una coppia di nomadi: la madre, che ha anche altri due figli, si sarebbe trasferita di recente nell’insediamento abusivo per stare più vicino al marito, detenuto nel carcere di Pavia.
Non lontano dal campo rom regolare di via Martirano, gestito dalla cooperativa Azzurra per conto del Comune di Milano, è sorto un altro insediamento, abusivo, su un terreno privato in corrispondenza del numero civico 49: qui si sono insediati in prevalenza rom bosniaci, ed è qui che si è verificata la tragedia. Sempre in zona si è creato un altro accampamento irregolare, questo abitato da rom romeni