Il governo Letta 'scippa' Milano. Proprio un bel regalo per la Lega
Di Daniele Bonecchi
Siamo alle solite, Milano, la provincia dell’impero, buona solo per dare ossigeno al Pil. Non è bastato fare il diavolo a quattro e scomodare Moda e Design per portare l’Expo a Milano. Ora, con tempismo straordinario, il governo scippa la maggioranza della società che gestirà l’evento e tenta di abbattere Malpensa. Basta e avanza per regalare alla Lega la maggioranza assoluta dei voti padani. Anche perché l’unica istituzione a battere un colpo è la Regione di Roberto Maroni. Ma non è tutto. Perché dietro l’ingresso del governo in Expo con 60 milioni (a proposito, perché il governo non paga i debiti alle imprese che ci costeranno una supermulta da Bruxelles?), c’è anche il rinvio sine die delle opere cosiddette non necessarie alla Esposizione universale. Come la tranvia per Desio, che potrebbe far felici i pendolari della Brianza. Del “salvataggio” di Alitalia si sa quasi tutto. Gli arabi puntano su Linate e per Malpensa tornano i tempi bui. Ma oggi siamo tutti più sereni, perchè da Johannesburg il sindaco Pisapia sta scrivendo il protocollo per il cibo. Il risotto giallo è in salvo.