Comune, Cornelli-Laforgia (Pd): "Dopo rimpasto più assessori Pd in giunta. Dispiaciuti per fine rapporto di fiducia Pisapia-Boeri"
"In questo secondo tempo del rimpasto della Giunta milanese siamo lieti che il Sindaco abbia rafforzato la squadra di governo con persone competenti, impegnate politicamente e con grande senso civico. I nuovi assessori chiamati dal sindaco Giuliano Pisapia rendono ancora piú incisiva la presenza dei democratici in Giunta. Un fatto importante e significativo dell'intenzione di amministrare Milano rafforzando ancor di piú quell'intesa politica tra il Pd, primo partito nella città e il Sindaco". Lo affermano, in una nota, il segretario metropolitano del Partito Democratico, Roberto Cornelli, e il coordinatore cittadino, Francesco Laforgia, che aggiungono: "Tra i nuovi assessori c'è Francesca Balzani, quarantenne, milanese, con la delega al Bilancio. La competenza della Balzani è comprovata dalle sue esperienze di assessore al Comune di Genova e, in seguito, di parlamentare europea nelle file del gruppo dei democratici e socialisti europei con l'importante ruolo di relatrice del Bilancio europeo. La sua presenza in Giunta garantisce competenza e un collegamento effettivo tra Milano e l'Europa. Entra in giunta anche Carmela Rozza, ex capogruppo del Pd, che seguirà i Lavori Pubblici. Rozza ha lavorato in questi due anni con grande dedizione e impegno per il raggiungimento degli obiettivi dell'Amministrazione. Il suo ingresso in Giunta è un riconoscimento del lavoro suo, di tutto il gruppo e del Pd a Palazzo Marino. "Siamo invece sinceramente dispiaciuti che il rapporto fiduciario tra il Sindaco Pisapia e Stefano Boeri sia definitivamente venuto meno, fino a portare al ritiro delle deleghe. Dall'inizio del mandato il Pd è stato testimone di rapporti dialettici, a volte di difficile sintesi, tra il sindaco e l'assessore alla Cultura ed è intervenuto più volte per garantire la prosecuzione del lavoro assessorile di Stefano Boeri. Oggi, di fronte alla determinazione del Sindaco, motivata dall'interruzione netta del rapporto di fiducia personale, e non vedendo possibile alcuno spiraglio di mediazione ulteriore, ci fermiamo dinnanzi a questa scelta che nelle parole del Sindaco non ha alcun contenuto politico: è un fatto - come sottolinea Pisapia - che riguarda esclusivamente il rapporto tra un sindaco e il proprio assessore. E che nulla ha a che vedere con il rapporto tra Stefano Boeri e il Partito Democratico. D'altra parte il Pd di Milano ha sempre rispettato la divisione dei ruoli tra partiti e Sindaco, che è segno di trasparenza e di coerenza. Il sindaco sceglie in piena autonomia, come prescrive la legge, i propri assessori, cui conferisce le deleghe. Ai partiti spetta di collaborare al lavoro di indirizzo politico che si costruisce con le forze della coalizione, di indicare le proprie priorità, di consigliare sulle scelte piü opportune, di agire coerentemente in consiglio comunale e di mettere in condizioni il Sindaco di operare con la massima serenità ed efficacia". "La nomina di Filippo Dal Corno alla Cultura è una novità importante: figura di grande rilievo del civismo e della cultura milanese, anch'egli iscritto al Pd". "Siamo convinti - conclude la nota - che questo passaggio saprà rendere ancora piú incisiva e determinata l'azione dell'Amministrazione Pisapia, in un momento così difficile per l'assetto economico ed istituzionale del Paese".