Coronavirus, analisi dati in Lombardia: il trend complessivo è positivo
Il consigliere regionale, Samuele Astuti, analizza e commenta i dati di oggi, invitando a un cauto ottimismo, visto il trend tendenzialmente positivo
Coronavirus, analisi dati in Lombardia: il trend complessivo è positivo
I pazienti positivi al coronavirus in Lombardia al 25 marzo sono 32346 (+1.643). I decessi sono saliti di 296 unità (ieri l'aumento era di 402). I ricoverati sono 10026 (+315, il giorno prima +445). In terapia intensiva ci sono 1236 pazienti (+42). Scarica qui tutti i dati e l'analisi completa dei dati: Vai al file. L'elaborazione dei numeri è stata preparata da Samuele Astuti, Professore presso l'università Carlo Cattaneo e Consigliere Regionale Lombardia del PD, sulla base dei dati ufficiali pubblicati da Regione Lombardia, aggiornati al 25 marzo.
Il consigliere Astuti ha così commentato i dati: "Il numero dei tamponi pubblicato continua a variare giorno per giorno. Questo impone sempre una grande prudenza nell’analisi degli andamenti perché potrebbero oscillazioni dovute ai ritardi di trasmissione dei dati più che all’evoluzione sostanziale della situazione. Nonostante questa incertezza, sembra che oggi l’andamento migliori perché a fronte di un maggior numero di tamponi il numero dei casi positivi diminuisce. Bisogna però considerare che rispetto a ieri sono molti di più i tamponi ancora sotto esame (955 invece di 445). La media mobile a cinque giorni dei casi positivi dimostra una stabilità della crescita. Speriamo che presto si possa osservare una significativa diminuzione dei contagi. Occorre ribadire che per ottenere un monitoraggio più preciso servirebbero molti più tamponi! Approccio che viene adottato in altre regioni."
"Anche per l’analisi provinciale - continua Astuti - deve valere la prudenza dettata dalle considerazioni dette sopra. Il trend complessivo sembra positivo con alcune eccezioni (Como e Monza) che suggeriscono ancora prudenza. Questo ragionamento vale anche per la situazione di Milano, dove l’andamento della media mobile su cinque giorni induce a un cauto ottimismo. Per poter valutare meglio la situazione, abbiamo chiesto di sapere giorno per giorno quanti tamponi vengono effettuati per ogni provincia. Si ribadisce la difficoltà di analizzare dati di cui non è garantita l’uniformità e l’omogeneità."
"Per dare una valutazione dell’efficacia delle misure adottate - sottolinea Astuti - dobbiamo aspettare ancora qualche giorno. Se all’aumentare dei tamponi, continua a diminuire il numero dei casi positivi allora effettivamente si potrà cominciare a pensare a come gestire le fasi successive all’emergenza. Sono numerose le segnalazioni di casi positivi nelle RSA. Come già segnalato nei giorni scorsi, bisogna al più presto applicare protocolli più efficaci in ambienti che per loro natura sono più fragili. Se i numeri servono per supportare le decisioni, quanto possono essere valide le decisioni quando i numeri sono così aleatori?"
Scarica qui tutti i dati e l'analisi completa dei dati: Vai al file.
I sindaci della Città metropolitana di Milano scendono in campo e vanno contro la decisione del Pirellone di sottoporre al tampone per diagnosticare l’infezione da Sar-CoV-2 solo chi ha sintomi gravi, tanto da richiedere il ricovero.
"Chiediamo alla Regione di cambiare rotta - scrivono i sindaci -, di studiare e attuare con i tecnici delle aziende sanitarie e gli esperti di epidemiologia una strategia che punti sulla sorveglianza attiva e sull’assistenza medica domiciliare".
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