Cresce il peso delle imprese straniere a Milano
Il peso delle imprese straniere a Milano cresce, sia come numero sia per l'occupazione creata. Questo il quadro che emerge da un'elaborazione della Camera di Commercio di Milano, attraverso il Lab Mim su dati registro imprese, presentato a palazzo Giureconsulti nel corso del convegno 'Il lavoro e' cittadinanza', alla presenza, tra gli altri, del ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge, del presidente della Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti e del presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua. Al terzo trimestre 2013, le imprese milanesi con titolare straniero o con controllo di maggioranza non italiano superano le 35mila unita' (12,5% del totale). Un'incidenza superiore rispetto alla Lombardia (10,2%) e all'Italia (8,6%).
Quadro identico per le imprese con titolare o con controllo di maggioranza da parte di un cittadino extracomunitario: a Milano sono il 10,6% del totale (oltre 30mila), in Lombardia l'8,3% e in Italia il 6,7%. Inoltre il tasso di crescita delle imprese straniere e' dell'1,6%, di quelle 'extracomunitarie' dell'1,8% e delle italiane dello 0,4%. Una vitalita', quella registrata a Milano, superiore alla Lombardia e all'Italia (in entrambi i casi il tasso di crescita delle imprese straniere e' di 1,3%).
Se al terzo trimestre 2013 l'occupazione milanese e' rimasta stabile (+0,1%) lo si deve all'occupazione generata dalle imprese straniere: +6,4% di occupati, per un totale di oltre 101mila addetti, pari al 4,7% del totale degli occupati milanesi. Una crescita simile viene registrata dalle sole imprese extracomunitarie (+6,4% per un totale di oltre 80mila occupati, pari al 3,7% del dato milanese). Al contrario le imprese italiane hanno registrato una lieve flessione in termini di occupati (-0,2%).