Dal cinema alla Scala, la virata della Lega
E' tutto un cinema, questa vicenda. Riepiloghiamo: il Piccolo e la Scala sono stati colpiti - una volta di più - dai tagli del governo e del ministro Bray. Al punto che un po' tutti si mettono a protestare. Protesta il sindaco, protesta il governatore Maroni, protestano anche i giornali. Protestano tutti, e giustamente. In questo coro unanime (che per adesso non sembra aver sortito alcun tipo di risultato), si staglia forte la voce del capogruppo in Regione Lombardia Massimiliano Romeo, che su Libero di oggi spiega: "I soldi per il cinema li hanno. E' sempre lo stesso meccanismo: tirano via al Nord per dare a Roma". E immediatamente, a proposito di cinema, viene in mente la passione di Umberto Bossi. Una passione talmente grande che andò lui, in persona, a inaugurare insieme a Letizia Moratti e Roberto Formigoni il "Polo del cinema" nell'ex Manifattura Tabacchi. Disse: "Ora pellicole sulla storia padana", tra una pizza e l'altra. E' proprio vero, il Carroccio è cambiato.
@FabioAMassa