Europee, summit Pd. Inside: ecco perché Fiano non è sottosegretario
di Fabio Massa
Tutti i segretari regionali del Partito Democratico sono a Roma. Il motivo della riunione, che secondo quanto può riferire Affaritaliani.it è stata convocata da Lorenzo Guerini, sono le candidature per le Europee. I nodi sul tavolo variano da regione a regione, ma indubbiamente è l'occasione - riferiscono fonti democratiche - per stabilire delle linee comuni. Per esempio sulle incompatibilità o sul limite dei mandati. L'unico ad aver bisogno di una deroga pare sia Gianni Pittella, che ha già fatto tre giri sulla giostra europea. L'ex candidato alle Primarie del Pd avrà infatti bisogno di un via libera dal partito per poter tornare a Strasburgo. Chi non dovrebbe avere problemi è Patrizia Toia, per la quale si è vociferato di un incarico alla commissione, ma che invece correrà (ed è strafavorita). Sempre nel collegio nordovest c'è incertezza sul nome di Stefano Boeri. L'architetto, già candidato alle primarie per il sindaco di Milano contro Giuliano Pisapia, potrebbe andare a comporre il sestetto di nomi da Lombardia, Piemonte e Liguria, insieme ad Antonio Panzeri, Alessia Mosca, Mercedes Bresso e Sergio Cofferati. Resta da capire chi sarà il capolista, che potrebbe anche essere un dirigente nazionale e non locale (come già successo in passato ad esempio proprio con Cofferati, tra mille polemiche).
Intanto trapela un retroscena sulla mancata nomina a sottosegretario di Emanuele Fiano, deputato Pd che tutta la Lombardia sosteneva e auspicava. Una nomina, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, non arrivata per un motivo ben preciso. Emanuele Fiano è infatti il capogruppo Pd nella commissione affari costituzionali, decisiva nel varo della nuova legge elettorale. Renzi avrebbe deciso di non rimuovere un presidio che lui reputa essenziale per l'iter dell'Italicum.
@FabioAMassa