Expo/ Petrini (Slow Food): “Milano può diventare più verde di Londra”
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"Una moratoria fino al 2015 per non sacrificare nemmeno un ettaro di terreno agricolo" a Milano. L'ha chiesta Carlo Petrini, presidente di Slow Food, nel suo intervento in apertura degli Stati generali dell'Expo stamani. Un intervento applauditissimo dal pubblico del teatro Dal Verme, che lo ha interrotto più volte.
"Questo Expo - ha detto Petrini - deve rispettare l'ambiente, difendere il verde, perché sarà la prima cosa che ci rinfacceranno. Milano può diventare la più bella città verde del mondo: è l'ambizione di Londra, ma Milano ha molte più possibilità". Per questo Petrini ha chiesto "almeno una moratoria fino al 2015" sugli interventi di urbanizzazione che vadano a scapito del terreno coltivabile".
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Petrini ha poi parlato del ruolo che Milano può giocare contro la fame nel mondo: "E' fondamentale che la città si ricordi il tema perché nel mondo un miliardo di persone soffre la fame a fronte di una produzione agricola che potrebbe soddisfare i bisogni di 12 miliardi di persone, mentre noi siamo poco più di sei miliardi'. Petrini auspica che l'Expo lasci segni indelebili: "Il più grande monumento che potremmo lasciare per ricordare questo Expo sarebbe il Lambro pulito. E non sono suggestioni o nostalgia, ma è modernità. L'eredità dell'Expo - ha proseguito - sia il recupero dell'agricoltura di prossimità, buona e sana, dei parchi , delle cascine, delle acque'"



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