"Otto donne e un delitto", va di scena al Teatro Litta
“Prendete otto donne, chiudetele nella scatola nera del teatro, non dimenticate di riporre un cadavere nella botola del palco e di farne sparire la chiave… e si otterrà un rapido crescendo di esilaranti colpi di scena!”
Lo spettacolo che accompagnerà il nostro pubblico nei giorni delle feste natalizie e l’ultimo dell’anno è la ripresa di Otto donne e un delitto per la regia di Silvia Giulia Mendola tratto da Otto donne (1961) del commediografo francese Robert Thomas. Il testo tratta di un misterioso omicidio avvenuto in una sperduta villa della campagna francese. Un uomo assassinato e otto donne, tutte con un movente e in qualche modo legate alla vittima, sono bloccati in una casa senza nessuna possibilità di comunicazione con l’esterno. Tra segreti e continue menzogne tentano di scovare la colpevole tra loro, a colpi di accuse, recriminazioni e conflitti mai sopiti.
Buio. Fasci di luce illuminano in alternanza i volti delle donne…un urlo: “Il signore è morto!”, il cadavere dell’uomo è sotto i loro piedi, in una metaforica, gigantesca tomba, il sotto palco.
Da qui hanno inizio le indagini: quelle per scoprire il colpevole, quelle sui rapporti tra otto donne profondamente diverse e quelle sull’universo femminile in relazione a quello maschile. Un maschile che, anche se assente, è sempre imprescindibile e necessario per capirsi e confrontarsi.
Le otto donne si muovono impazzite e nevrotiche all’interno della loro gabbia dorata, come cavie in un esperimento di laboratorio, mettendo alla prova il loro talento, sfidando i loro limiti, esasperando i loro caratteri, attraverso una recitazione che arriverà al grottesco.
Ognuna di loro avrà “l’occasione” per raccontare i suoi segreti, i desideri inespressi, le ferite più profonde, utilizzando, anche, linguaggi diversi dalla parola: poesia, canto, danza.
Le nostre eroine non potranno che attaccarsi, cambiare pelle, aggressività e dolcezza in una messinscena estremizzata in cui piangono e ridono, malignano e consolano, si amano con perfidia.
L’uomo appare quanto mai fragile e vulnerabile, vittima degli intrighi orditi con inganno, arguzia e poco amore da queste donne, calcolatrici avide e ben poco romantiche.
E’ davvero così? È solo l’incapacità d’incontrarsi e mettersi in relazione? Le nostre otto donne dai caratteri estremi ed apparentemente di un solo colore, eccessive e sarcastiche, in realtà nascondono sofferenze, solitudini, frustrazioni amorose e sessuali, e agiscono sempre in bilico tra pochade e verità disarmante.
La scena rappresenta la gigantografia di una scala all’interno di una villa borghese, ogni scalino è dedicato ad una donna e diventerà la sua stanza, il suo nascondiglio, la rappresentazione del suo mondo.
Silvia Giulia Mendola
Silvia Giulia Mendola si diploma presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 2004.
Vincitrice del Premio alla Vocazione Hystrio nel 2004, fonda l’anno successivo la Compagnia PianoinBilico, dopo aver ricevuto la Menzione d’Onore per la regia dello spettacolo “Le Relazioni Pericolose” nell’ambito della terza edizione della Borsa di Lavoro dell’ Accademia dei Filodrammatici. Tra le altre produzioni, le recenti “Colazione al Fiorucci Store” del 2006/2007 presso il Teatro Olmetto di Milano, “La verità, vi prego, sull’amore” del 2008 presso il Teatro Litta di Milano, “Tutta colpa degli uomini” Teatro Binario 7 Monza, “4 donne e 1 matrimonio” 2008 presso il Teatro Olmetto. Vincitrice del Premio MilanoDonna2010 –categoria spettacolo- per giovani donne che fanno grande Milano.
Dal 15 al 31 dicembre 2010
LITTA_produzioni e Compagnia PianoinBilico
Otto donne e un delitto
da Otto Donne di Robert Thomas
traduzione di Renato Cortese
con Deniz Azhar Azari, Linda Gennari, Silvia Ferretti, Chiara Petruzzelli, Tamara Balducci, Chiara Stoppa, Alessia Vicardi, Greta Zamparini
regia Silvia Giulia Mendola
assistente alla regia Alessandra Scotti
aiuto regia Patrizio Belloli e Iudita Stefan
musiche originali dal vivo di Michele Variale con testi di Paolo Andreoni
coreografie curate da Helen Tunnok
scenografia ideata da Silvia Giulia Mendola
scenografia realizza da Daniel Tummolillo
per i costumi si ringrazia Deidamia Salimbeni
si ringrazia Giovanni Scacchetti
Sala Teatro Litta
Corso Magenta, 24 Milano
repliche dal lunedì al sabato alle 20.30 – domenica riposo
Prezzi biglietti
lunedì/martedì/mercoledì/giovedì intero € 12 – ridotto € 9
venerdì/sabato intero € 18 – ridotti € 9/12
riposi: lunedì 20 – venerdì 24 e sabato 25. Riprende domenica 26 alle 16.30 e anche il 27 alle 20.30 fino al 31 dicembre 2010
31 dicembre recita straordinaria con festa di fine anno
abbonamenti
carta lunatica € 51 (6 ingressi, liberi, a scalare, non nominali)
8 pezzi facili € 60 (8 spettacoli a scelta tra quelli in cartellone)
info e prenotazioni : tel. 0286454545 – promozione@teatrolitta.it
Valido abbonamento Invito a Teatro



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