Milano, Irpef al massimo. Ma esenzione fino a 21mila euro
Approvazione a tarda notte in consiglio comunale della manovra sull'addizionale Irpef, che dopo l'approvazione delle modifiche volute dalla maggioranza pesa sulle casse del Comune per quasi 173 milioni di euro di entrate. Su 957.716 contribuenti milanesi e una base imponibile da 28 miliardi, con l'esenzione fissata a 21mila euro non dovranno pagare il tributo 513.203 cittadini, pari al 53,5 per cento del totale. Per gli altri, si moltiplica il peso dell'imposta rispetto a quanto versato sui redditi dello scorso anno: si passa infatti dall'applicazione di cinque aliquote progressive dallo 0,1 allo 0,7 a una aliquota unica dello 0,8.
Un lavoratore con un reddito imponibile di 22mila euro ad esempio, che sul 2012 non ha versato nulla perche' esente, dovra' pagare 176 euro. Si moltiplica per cinque invece il tributo per chi guadagna 34mila euro, che passa da una imposta di 52,5 euro a 272 euro, si quadruplica per chi guadagna ad esempio 54mila euro, che passa in un anno da un tributo di 112,5 euro a 432 euro, si triplica per un reddito da 75mila, passando da 215,5 a 600 euro. Diminuisce in progressione l'aumento per i redditi piu' alti: con un reddito da 150mila euro l'imposta sale da 740,5 euro a 1200, mentre per un reddito da 300mila euro si passa da 2175 a 2400 euro, con un aumento di 225 euro, pressoche' analogo a quello che riguarda il lavoratore con reddito da 34mila euro.