Pagò il pranzo di nozze della figlia. Sequestrate tre case all'ex consigliere regionale leghista Galli
Il gip di Milano, Chiara Valori, ha disposto il sequestro di tre appartamenti riconducibili a Stefano Galli e a suo genero, nell'ambito dell'inchiesta che vedeva indagato l'esponente della Lega per peculato in relazione a presunte spese illecite con i soldi pubblici. Il sequestro si riferisce pero' a una nuova accusa, quella di truffa aggravata per l'erogazione indebita di fondi pubblici. Secondo la ricostruzione del procuratore aggiunto, Alfredo Robledo e del pm Paolo Filippini, coi soldi pubblici Galli avrebbe fatto avere una consulenza da 196 mila euro al genero.
Soldi assegnati per la 'valutazione dell'attivita' legislativa attinente i rapporti tra regione ed enti locali a supporto dell'attivita' del consigliere Stefano Galli'. Il valore delle tre case sottoposte a sequestrato a fini di confisca ammonta a circa 200 mila euro. Dalle indagini era emerso che Galli aveva pagato parte del matrimonio della figlia con i rimborsi regionali