Pisapia: "Scala ha bilancio in pareggio". Ma rischia lo stesso

"La Scala ha ancora una volta il bilancio in pareggio. E' un grandissimo segnale della importanza e della capacita' non solo culturale ma anche economica della Scala". Lo ha detto il sindaco Giuliano Pisapia a margine del convegno in Fiera a Rho nell'ambito dell'International Participants meeting di Expo. "E' del tutto evidente che se non saranno modificate quelle parti del decreto legge sulla cultura che e' stato approvato dal parlamento - ha aggiunto - si ribaltera' in negativo una situazione oggi positiva".
Gli ordini del giorno presentati da Scelta Civica su Scala ed Enti Culturali come il Piccolo Teatro sono stato accolti dal Governo, "impegnandolo ad adottare le misure necessarie che riconoscano alla Scala l'eccezionalità dell'istituzione nel panorama culturale italiano ed internazionale e alle Istituzioni culturali come il Piccolo Teatro il diritto di essere esclusi da norme che ne possano compromettere l'attività". Lo riferiscono il sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, Ilaria Borletti Buitoni, e Milena Santerini, relatrice del Decreto, che "esprimono la propria soddisfazione per l'approvazione delle proposte presentate e ribadiscono la necessità di avviare un percorso che favorisca una semplificazione normativa e permetta in futuro agevolazioni fiscali che permettano alle istituzioni culturali italiane di agire in modo efficace, anche per quello che riguarda il coinvolgimento di sostegni privati necessari alla propria attività."
"Se l'approvazione degli ordini del giorno non diventeranno atti concreti con la legge di stabilita', modificando una situazione surreale e irreale, si creera' una situazione difficile per eccellenze italiane come la Scala e il Piccolo". Lo ha detto il sindaco Giuliano Pisapia, a margine della tavola rotonda in Fiera a Rho nell'ambito dell'Ipm di Expo. "L'approvazione degli ordini del giorno mi fa particolarmente piacere. Devo anche dire - ha detto Pisapia - che se dalla legge di stabilita' non ci sara' un cambiamento concreto alla fine quello che oggi e' positivo e vincente rischia di essere perdente". Per il sindaco "serve un provvedimento per le eccellenze italiane che sono a Milano in vista di Expo. Ma direi che basta un ripristino della situazione normale del passato che ha reso Scala e Piccolo eccellenze in tutto il mondo".