Manovra/ Lombardia e Veneto: siamo pronti alla rivolta fiscale
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
I Governatori leghisti Roberto Maroni e Luca Zaia sono sul piede di guerra. E, se non ci saranno cambiamenti nella Legge di Stabilità voluta da Matteo Renzi, promettono di dare il via alla rivolta fiscale.
"A fronte di una scelta irragionevole che prevede una netta sforbiciata alle risorse delle Regioni, cosa che produrrebbe un drastico taglio dei servizi, visto che i costi sono ormai ridotti all'osso, posso dire che se il premier vuole la guerra avrà la guerra". Lo afferma ad Affaritaliani.it Massimo Garavaglia, assessore all'Economia e al Bilancio della Lombardia.
"La rivolta fiscale nei confronti delle Stato centrale, se le cose restassero così, vedrà Lombardia e Veneto dalla parte dei cittadini. Stiamo studiando misure molto efficaci per fare molto male al sistema", spiega Garavaglia.
Ma i cittadini correrebbero qualche rischio? "Ovviamente siamo dalla parte dei cittadini contribuenti, che con questa manovra del governo vedranno la pressione fiscale inasprita in maniera pesante. Li aiuteremo a pagare di meno. Siamo pronti".
Questa è la posizione solo della Lombardia e del Veneto o anche altre Regioni potrebbero seguirvi? "La confusione è tale in questo Paese che anche altre Regioni potrebbero capire che è meglio stare dalla parte dei cittadini".