Servì un aperitivo avvelenato: condannato a 20 anni
Vent'anni di reclusione. E' la condanna decisa dal gup di Milano Luigi Gargiulo per Gianfranco Bona, accusato di aver dato un analcolico al cianuro al farmacista Luigi Fontana, morto il 15 aprile del 2012 dopo 13 giorni di coma. Per lui il pubblico ministero Carlo Nocerino aveva chiesto la condanna all'ergastolo. Il gup ha escluso la premeditazione e concesso le attenuanti generiche.