Sondaggio: vola la Lega, male Fratelli d'Italia. Gli ultimi dati e le "forchette"

di Fabio Massa
E' un sondaggio riservato, che sta girando tra le segreterie politiche del centrosinistra. Affaritaliani.it lo ha potuto visionare, nella sua complessità di forchette, ricavate da ricerche specifiche. Il concetto alla base è quello che tutti vanno ripetendo ormai da settimane: in Lombardia la sfida è un appassionante testa a testa tra Ambrosoli e Maroni. Ma è nei dettagli che il diavolo nasconde la coda. Quindi, questo testa a testa, secondo gli ultimi dati, vede Ambrosoli in una forchetta tra il 35,5 e il 39,5 per cento. E Maroni tra il 39,5 e il 43,5%. Quindi, la forchetta inferiore di Maroni è quella superiore di Ambrosoli. Albertini è quotato tra l'11 e il 15 per cento, mentre la candidata del Movimento 5 Stelle, Silvana Carcano oscilla tra il 6 e il 10 per cento. Carlo Maria Pinardi, di Fermare il Declino, si colloca in una forchetta tra lo 0,2 e l'1 per cento.
Interessante anche il disaggregato dei partiti. Il Pdl è stimato tra il 16 e il 18 per cento. La Lega, sovrastimata rispetto al sondaggio Ipsos, oscillerebbe invece tra il 21 e il 24 per cento. Fratelli d'Italia si aggira sull'1 per cento. Bene la lista civica di Maroni, tra il 5 e il 7 per cento. Il Movimento 5 Stelle è stimato sull'11 per cento. A sinistra, il Pd si attesterebbe sul 27 per cento, mentre l'Idv starebbe per sfondare il tetto del 3 per cento. Appena sotto Sel, che si attesta sul 2,8 per cento. Stesse identiche percentuali per Etico. Confermati i dati Ipsos per la lista civica Ambrosoli, che ha una forchetta tra il 3 e il 6 per cento. Infine, chiudono la rassegna Fermare il Declino (tra l'1,8 e il 2,6%), l'Udc (tra il 2,5 e il 3,3%) e la lista di Albertini, poco oltre il 5%.
NOTA METODOLOGICA: Periodo di rilevazione 28-31 gennaio campione 1000 casi stratificato per sesso, età, provincia, ampiezza demografica, condizione lavorativa. Metodo di rilevazione intervista CATI. Margine di errore 3,1.
@FabioAMassa