Viaggio in Trenord-5/ Bonomi e Mediobanca per la fusione. FNM al centro

di Fabio Massa
I volumi di Borsa non mentono. Affaritaliani.it aveva dato conto dell'improvviso interesse di Piazza Affari per il titolo Ferrovie Nord Milano. Una curva in netta crescita, dopo mesi di oscillazioni minime, e volumi di scambi quadruplicati in una manciata di giorni. Perché? La società non commenta la performance (peraltro positiva) se non con una motivazione generica, legata al rinnovo dei treni per Trenord. Tuttavia, secondo quanto può riferire Affari, c'è sotto dell'altro.

Ferrovie Nord Milano è di proprietà di Regione Lombardia per il 57,57 per cento. Gli altri investitori sono Ferrovie dello Stato (14,74%) e Aurelia Spa (3,74), dei Gavio. In "pancia" a FNM c'è Trenord, che nell'ultimo periodo è stata al centro del dibattito politico perché oggetto di una ipotetica fusione con Atm. Tuttavia, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, il tavolo tecnico non sta vertendo sulla fusione di Trenord e Atm, ma sulla fusione di FNM e Atm. E' quindi la società di Borsa ad essere interessata dall'operazione di compenetrazione con l'azienda di trasporti milanese. E non solo, visto che della partita dovrebbero essere anche la GTT di Torino e la AMT di Genova. L'ipotesi sulla quale sta lavorando l'ex ad di Sea Giuseppe Bonomi vedrebbe un conferimento alle varie amministrazioni delle azioni di FNM e al contempo l'incorporazione in FNM delle varie società. La strada è ovviamente molto stretta, e ha molti detrattori proprio nelle aziende interessate, anche a livello apicale. In più, bisogna verificare la disponibilità di Ferrovie dello Stato all'intero disegno che ad oggi è più politico che altro, in un insolito tandem Maroni-Pisapia. A trasformare una semplice idea in un piano concreto, oltre ai tecnici della Regione e dei Comuni sarà un advisor di grande prestigio, che - come può rivelare Affari - è stato individuato in Mediobanca. Intanto - ai piani alti del Pirellone - continua la ricognizione sugli stretti legami tra politica e Trenord. Una ricognizione che potrebbe riservare sorprese nei prossimi giorni. Ma questa, rispetto alla fusione, è altra storia.
@FabioAMassa