Virtuosi e Mazziati (dallo Stato)
di Luca Procaccini
Assessore al Bilancio del Comune di Basiglio
Basiglio, alle porte di Milano, è un comune di 8mila abitanti, con un reddito procapite tra i più alti d’Italia ma uno dei più poveri per trasferimenti di risorse finanziarie dallo Stato. Ma già da tempo, a differenza della Milano arancione, abbiamo provveduto a percorrere strade alternative alla lamentela fine a sé stessa o alla tassazione locale. A Basiglio abbiamo iniziato a innovare attraverso le fonti rinnovabili termiche che incidono sulla parte più consistente dei consumi e dei costi. Il nostro centro polifunzionale realizzato secondo i dettami della bioarchitettura, esclusivamente con materiali naturali e dotata di pannelli fotovoltaici e di sistema di riscaldamento geotermico, è un esempio. Oppure il servizio di refezione delle scuole comunali, che serve ogni giorno più di 700 pasti, premiato come migliore esperienza di ristorazione collettiva sostenibile in Italia per l’anno 2012. A Basiglio possiamo contare su una centrale di teleriscaldamento a biogas e pompe di calore. Le opere realizzate a scomputo degli oneri di urbanizzazione valgono il triplo rispetto agli altri comuni. Chi vuole costruire deve riservare alla comunità il giusto. E bisogna ricordare che Basiglio conta 77mq di verde fruibile procapite e 16km piste ciclabili. Oltre ad un servizio di radio bus diurno, facile ed economico. Mentre la Provincia di Milano ha certificato consumo zero di suolo, perché riconvertiamo le aree e l’85% torna alla città con parchi, aree gioco, auditorium e piscina comunale. Senza patto di stabilità si potrebbe far di più. Dimenticavo, siamo un’amministrazione di centrodestra.