Di Monica Camozzi
Il genio dei manga, Hirohiko Araki, rende le vetrine dei negozi Gucci di tutto il mondo un proscenio teatrale. La collaborazione è partita in questi giorni: Araki, ispirandosi alla collezione di Frida Giannini per la primavera estate 2013 ha creato un personaggio, Jolie Kujo, una studentessa che eredita un ricordo dalla collezione Gucci di sua madre.
Spinta dalla suggestione, Jolie intraprende un viaggio nel tempo, costruito sui colori, su iconografie magiche dove sboccia il famoso motivo Flora di Gucci, reinterpretato in una serie di pezzi chiave della collezione e riportato da Araki al centro delle sue immagini tridimensionali.
"Sono sempre stato affascinato dall'Italia ed è un piacere e un onore per me collaborare con Gucci - ha detto il talentuoso nipponico -. La bellissima collezione di Frida con i suoi motivi forti e con i colori grafici ha ispirato la mia mente sin dal primo momento che me l'ha mostrata. Da allora i personaggi e la storia sono nati spontaneamente. E' stato davvero stimolante lavorare a questo progetto insieme". Araki è diventato famoso per Gogreous Irene, una ragazzina in grado di trasformarsi in killer professionista sulla scia delle storie di maghette giapponesi, seguendo uno stile fumettistico chiamato majokko.
Nel 1987 è arrivato il capolavoro, JoJo, manga giunto alla settima serie, di cui la quinta ambientata in Italia. Quindi le eroine femminili sono il suo pane e passando davanti alle vetrine di Gucci la sensazione è dirompente. La speciale installazione di Araki sarà esposta a rotazione nei negozi Gucci del mondo: dopo la prima presentazione il 3 gennaio, la storia continuerà fino a metà febbraio. Una campagna multimediale integrerà l'installazione nelle vetrine e e includerà la pubblicazione dell'avventura, completa, nel magazine giapponese Spur, sulla pagina facebook di Gucci e su video in-store e virali.