Una cerimonia semplice a veloce, piena però di significati. Oggi 24 settembre nella sede istituzionale del Consiglio Regionale della Toscana il ceo di LuisaViaRoma Andrea Panconesi ha ricevuto dalle mani del presidente Eugenio Giani (presenti anche i consiglieri regionali Titta Meucci, Marco Stella, Antonio Mazzeo) la targa del Consiglio Regionale a riconoscimento dell'attività svolta da una delle più antiche e rappresentative aziende toscane nel settore della moda, LuisaViaRoma, che proprio quest'anno ha festeggiato i 90 anni dalla sua fondazione. La storia di LuisaViaRoma partì dall'intuizione della francese Luisa Jaquin, che sposò negli anni venti il fiorentino Lido Panconesi, e aprì una boutique di cappelli in paglia a Parigi. Dopo alterne vicende, la coppia torna da Parigi a Firenze per aprire un piccolo negozio di cappelli in via Roma. Alla fine degli anni 60 Andrea Panconesi, nipote di Luisa, inizia a lavorare come buyer e porta a Firenze il meglio della moda internazionale, tra cui il famoso stilista giapponese Kenzo, all'epoca molto innovativo. Una scelta coraggiosa che anche negli anni a venire sarà premiata da una clientela sempre più affezionata ad un "brand", come quello di LuisaViaRoma, che ha sempre anticipato i tempi della moda, scoprendo o valorizzando molti talenti del fashion system. Per Andrea Panconesi "il digitale è una grande opportunità che ha rivoluzionato il settore della moda, anche se la realtà fisica verrà sempre prima di quella virtuale". E' con questo spirito che Panconesi ha siglato una partnership con la Formula Extreme E, una nuova corsa automobilistica che vedrà Suv elettrici gareggiare nei luoghi più estremi di tutto il mondo. Cinque zone del mondo (Himalaya, Artico, Foresta Amazzonica, Deserto e un’isola dell’Oceano Indiano), zone particolarmente colpite dal cambiamento climatico e dalle attività umane, nelle quali veicoli elettrici gareggeranno ad emissioni zero, per sensibilizzare il pubblico ai temi della tutela dell’ambiente e del pianeta. Extreme E e LuisaViaRoma si impegnano dunque nella sensibilizzazione sui temi della sostenibilità e dell’impatto ambientale, contribuendo a risanare le aree più colpite dal cambiamento climatico. Con il nuovo campionato di cinque tappe, si vogliono sottolineare gli effetti del cambiamento climatico e dell’interferenza umana in alcuni degli ecosistemi più fragili del pianeta, promuovendo l’utilizzo di veicoli elettrici per tutelare l’ambiente e proteggere il pianeta.
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