Dal 17 gennaio 2015 via Gesù, a Milano, diventerà la Via dell'Uomo, epicentro dell'italian style al maschile. Questa la novità annunciata stamattina durante la conferenza stampa di presentazione dell'edizione numero 87 di Pitti Uomo. Per promuovere questo progetto è nato anche un Consorzio che rappresenta tutte le realtà che vi si affacciano, di cui fa parte tra gli altri Umberto Angeloni, ceo di Caruso. A partire da gennaio sarà presentato un calendario di eventi patrocinato proprio da Pitti Immagine.
La strada, in pieno quadrilatero della moda, è delimitata da via Spiga sul lato nord e da via Montenapoleone all’estremità sud ed è lunga 270 metri. Una destination ideale per un uomo con poco tempo prezioso da dedicare al suo piacere preferito: quello di godersi il vero lifestyle all’italiana. Qui potrà passeggiare tra edifici a dimensione umana con grandi stratificazioni nella storia, gustare i prodotti più prelibati della gastronomia, riposare nelle stanze del convento o rilassarsi nelle sale della spa scavata nella roccia e soprattutto dedicarsi al più italiano dei piaceri maschili, quello del vestire.
Numerose e variegate sono le realtà che hanno scelto via Gesù come location per la loro migliore clientela internazionale. Vi si annoverano sei brand del lusso maschile: Luciano Barbera, Brioni, Caruso, Kiton, Stefano Ricci e Zilli. Tre artigiani della calzatura: Barrett, Doucal’s e Silvano Lattanzi. Un atelier-biblioteca di ricerca sulla cultura del vestire maschile che è Uman; due sartorie prestigiose, Tindaro De Luca e Mariano Rubinacci; una grande maison che non ha bisogno di presentazioni ed è Versace. E ancora due multibrand storici dell’eleganza milanese, Doriani e Tincati; il camiciaio napoletano del jet set Barba; il profumiere d’Italia Acqua di Parma e l’angolo chic degli orologi vintage, Salvati. In Via Gesù sorge anche l’unico hotel cinque stelle lusso della città, situato in un convento del 1400, il Four Seasons, con la sua veranda nel Chiostro e la SPA nella Cave. E infine non va dimenticato il salumaio e ristorante installato in un museo-casa, quello dei due fratelli più dandy della Milano inizio ‘900, i Bagatti Valsecchi.
Per promuovere questa enclave milanese emblema del made in Italy è nato il consorzio che rappresenta tutti quelli che si affacciano sulla via. Presidente del Consorzio è la signora Sciaké Bonadeo che rappresenta i residenti, Vincenzo Finizzola, General Manager del Four Seasons Hotel Milano per l’Hospitality e Umberto Angeloni, Presidente e AD di Caruso, che ha avviato il progetto nel 1998 quando era CEO di Brioni.