Padova, 11 set. (AdnKronos) - “Diciotto anni fa si consumò un orrore che rimarrà indelebile nella storia. Ricordare 2.996 vittime è doloroso e doveroso, ma occorre anche tenere la guardia alta, perché il mondo occidentale, da allora, ha ottenuto alcuni successi nella lotta a terrore, ma il brodo primordiale che fu alla base di quel massacro non è ancora sconfitto”. Lo ha detto l’Assessore regionale all’Economia, Roberto Marcato, intervenendo oggi a Padova, in rappresentanza della Regione del Veneto, alla cerimonia di commemorazione degli attentati dell’11 settembre 2001 presso il Memoriale realizzato dall’architetto Libeskind.“Dobbiamo continuare a combattere gli estremismi senza rinunciare al dialogo e, laddove necessario e legale, all’accoglienza – ha aggiunto Marcato – ma dobbiamo anche essere coscienti che un limite esiste, ed è quello di chi ideologicamente è indisponibile a riconoscere i nostri valori come, per fare un esempio, l’assoluta parità uomo-donna. Dialogare e accogliere sì – ha aggiunto l’Assessore – chinare la testa mai”.Marcato ha infine posto l’accento sul significato della grande partecipazione alla cerimonia di oggi: “essere qui in tanti, a 18 anni di distanza, quando inevitabilmente l’impatto emotivo è scemato – ha detto – è estremamente significativo e positivo. Per non dimenticare. Mai. Di generazione in generazione”.
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