Roma, 7 giu (Adnkronos) - La nostra strada "è un polo del pragmatismo e del buongoverno che lavorerà per spezzare il bi-populismo, cioè per evitare che vinca una delle due coalizioni", "perciò bisogna fare in modo di arrivare a un governo di larghe intese tra partiti europeisti e democratici". Lo dice Carlo Calenda al 'Corriere della Sera'. "Questo polo deve prendere almeno l’8%. Da quella percentuale in su è in grado, non di fare l’ago della bilancia, cioè di andare a destra o a sinistra a seconda di chi offre di più, ma di costringere il Pd, Forza Italia e la Lega di Giorgetti a continuare con l’esperienza di governo di Draghi perché altrimenti il Paese tra inflazione e Pnrr che non si realizza va a sbattere", spiega il leader di Azione. Calenda, tra l'altro, parla di un intesa con Italia viva: "Renzi è ancora estremamente poco chiaro su questo. A mio avviso sta cercando un accordo con il Pd. Se così non è, noi siamo disponibilissimi. Del resto, sono settimane che dico a Renzi 'incontriamoci, fammi che capire che vuole fare Iv', però per il momento non c’è stata alcuna risposta".
aiTV
Canal Grande a Venezia colorato di verde e rosso: l'ultimo blitz ambientalista
“A 12 anni ho pensato di farla finitaâ€, Walter Nudo si confessa a Ciao maschio
in evidenza
Guarda le immagini
Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi
in vetrina
Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo
Guarda gli altri Scatti