San Francisco, 17 mar. - (Adnkronos) - Netta vittoria in trasferta per i Celtics che superano 110-88 i Warriors. Serata decisamente da dimenticare per Golden State (47-23), strangolata dalla difesa di Boston (42-28) che li tiene sotto quota 20 in tre quarti su quattro, concedendo 37 punti nel terzo periodo ma quando erano già ampiamente in vantaggio. I Celtics si confermano bestia nera degli Warriors, avendo vinto le ultime quattro gare in fila nella Baia ringraziando questa volta i 26 punti con 12 rimbalzi di Jayson Tatum e i 26 di Jaylen Brown, oltre ai 20 di Marcus Smart finito nel mirino di coach Steve Kerr. Smart, infatti, ha delle responsabilità sull’episodio chiave della gara, l’infortunio di Steph Curry nel secondo quarto. Buttandosi a terra per recuperare un pallone vagante, Smart è finito con il peso sulla gamba di Curry, che si è subito fermato sentendo un dolore al piede sinistro. Il due volte MVP non è riuscito a proseguire la partita infilandosi negli spogliatoi e Kerr non ha gradito: "È stata una giocata pericolosa. Ho parlato con Marcus dopo la partita e siamo a posto, ma ero arrabbiato". A Golden State non bastano i 29 punti di Jordan Poole.
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