Roma, 2 lug. (Adnkronos) - “Su alcuni quotidiani si è prospettato che le dichiarazioni del giudice relatore dott. Amedeo Franco sarebbero state rese note dalla difesa soltanto dopo la sua morte nel maggio del 2019. Tale indicazione è inveritiera poiché già nel marzo del 2016 i difensori del presidente Berlusconi avevano notiziato la Cedu della sussistenza delle dichiarazioni del dott. Franco ponendole a disposizione della Corte". Lo affermano in una nota Niccolò Ghedini e Franco Coppi, legali di Silvio Berlusconi, a a proposito delle vicende emerse in questi giorni sulla condanna definitiva del leader di Forza Italia."Del resto -prosegue il comunicato- lo stesso presidente Berlusconi in numerose occasioni pubbliche anche precedentemente ne aveva dato conto e mai il dott. Franco lo aveva smentito. Non vi è stato dunque ritardo alcun nel porre tale documentazione a disposizione dell’Autorità competente ma solo l’attenzione di non rendere pubbliche nella loro integralità le dichiarazioni in oggetto per le evidenti ragioni già a suo tempo espresse”.
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