(Adnkronos) - Secondo gli studiosi il dipinto dal prezzo record fu eseguito dal maestro del Rinascimento fiorentino tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80 del '400, in un periodo in cui Botticelli, il cui vero nome era Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, stava iniziando a concepire le sue esemplari opere allegoriche, tra cui i suoi capolavori "Primavera" e "La nascita di Venere", oggi custoditi agli Uffizi. "Quest'opera è uno dei ritratti più significativi di qualsiasi periodo mai apparso in un'asta - ha detto Christopher Apostle, capo del dipartimento di pittura antica di Sotheby's a New York - Questo non è solo un dipinto eccezionale, è anche l'epitome della bellezza e di un momento in cui è iniziata gran parte della nostra civiltà occidentale. Il risultato di oggi è un giusto tributo, sia al dipinto stesso che a tutto ciò che rappresenta".Il dipinto di Botticelli presenta un ritratto a mezzo busto di un nobile modello, che secondo gli studiosi sarebbe stato realizzato a immagine di un membro del ramo cadetto della famiglia fiorentina dei Medici, forse Giovanni di Pierfrancesco, fratello minore di Lorenzo il Popolano. Il giovane aristocratico tiene in mano un tondo raffigurante un santo, ispirato dalle tavole a fondo oro dell'artista senese Bartolommeo Bulgarini. Gli esperti ritengono che il lavoro possa essere stato svolto su commissione.
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