Palermo, 3 apr. (Adnkronos) - "La crisi provocata dal Coronavirus rischia di essere un colpo fatale per la Sicilia: il governo regionale prevede una contrazione del 7% e secondo Coldiretti sono oltre 360 mila i siciliani che hanno bisogno di aiuto per poter mangiare, il 14% dell’intero Paese. Uno scenario tremendo per un’economia già ingessata e con antichi problemi mai risolti. Mai come adesso è quindi necessario che politica, sindacati e imprese facciano fronte comune per evitare che l’Isola sprofondi definitivamente, usando al meglio le poche risorse a disposizione". Così il commissario della Cisal Sicilia Nicola Scaglione che chiede al governatore Musumeci "la convocazione di un tavolo permanente contro la crisi". "E’ facile prevedere che la situazione precipiterà velocemente – aggiunge - on un tasso di povertà destinato ad aumentare, sempre più aziende costrette a chiudere, licenziamenti e ricorso agli ammortizzatori sociali. La politica è chiamata a una doppia sfida: da un lato evitare la diffusione del contagio e dall’altro iniziare a programmare da subito la ripresa futura".
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