Roma, 19 ott. (Adnkronos) - "In tutti i paesi i governi sono intervenuti per gestire gli aspetti sanitari ed economici della pandemia. È evidente che l’intervento pubblico è fondamentale per affrontare situazioni eccezionali come quella che stiamo vivendo. Emerge tuttavia un potenziale importante ruolo per l’industria assicurativa, che deve offrire a individui e imprese forme di assicurazione che affianchino l’intervento pubblico di emergenza e consentano di rispondere alle esigenze specifiche di ciascun soggetto. Sta anche all’industria prospettare soluzioni, individuare schemi in grado di affiancare l’azione dello Stato di fronte a rischi remoti, con caratteristiche inattese e con conseguenze molto gravi". Ad affermarlo è il presidente dell’Ivass, Daniele Franco, nel corso del suo intervento all'Assemblea annuale dell'Ania.Nel nostro Paese, spiega, "gli shock conseguenti agli eventi catastrofali degli ultimi anni, terremoti, alluvioni e, da ultimo, la crisi epidemiologica ancora in corso, sono stati assorbiti quasi esclusivamente grazie alle misure messe in campo dallo Stato, chiamato a intervenire anche in ambiti in cui una più adeguata diffusione di coperture assicurative avrebbe potuto garantire una maggiore rapidità di intervento e un primo sostegno ad ampie platee di beneficiari".
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