Milano, 13 mar. (Adnkronos) - E' vero, come ha detto il leader della Lega Matteo Salvini dopo la sua visita, che all'ospedale in Fiera a Milano oggi non si è presentato circa il 10% degli insegnanti e delle categorie in lista per avere il vaccino. E dall'ospedale confermano all'Adnkronos che, "certamente, a seguito delle notizie sul vaccino Astrazeneca il centro vaccinale in Fiera ha subito una flessione". Ai medici dell'ospedale - che ora è sia terapia intensiva che hub vaccinale - sono chieste più informazioni del solito sul vaccino inoculato. "I nostri medici sono costantemente a disposizione dei vaccinandi per rispondere ad ogni dubbio e proprio in questi giorni le richieste di chiarimenti sono sostanzialmente aumentate", spiegano dall'Ospedale in Fiera.Stamattina, ad ogni modo, il flusso era "comunque buono": gli insegnanti, i rappresentanti delle forze dell’ordine e i farmacisti "che si sono presentati puntualmente hanno, in tempi rapidi e senza nessun intoppo, ricevuto il vaccino che rimane sempre l’arma più efficace per accelerare la fine della pandemia". Alcune defezioni, tra l'altro, possono essere in parte legate al sistema di prenotazione, che sui grandi numeri spesso crea 'doppi appuntamenti'.
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