Roma, 8 mag. (Adnkronos) - "Nella inquietante vicenda Davigo-Ardita-Greco-Amara-Storari ora spunta perfino il presidente della commissione Antimafia Morra. A che titolo l'esponente, un tempo grillino, si è incontrato con Davigo per essere informato di vicende che sono coperte da segreto? Ma quale senso delle istituzioni hanno Davigo, Morra e company che trattano segretamente, e a che titolo chiedo, vicende che dovrebbero essere sottoposte a tempestive indagini? Siamo di fronte a una vicenda vergognosa che travolge una volta di più il Csm e la magistratura italiana. Con Procure importantissime che non si capisce se abbiano svolto davvero indagini puntuali o se le abbiano volute rallentare visto che coinvolgevano esponenti della magistratura". Lo afferma il senatore Maurizio Gasparri, componente del Comitato di presidenza di Forza Italia. "Ma il presidente del Csm -aggiunge- che cosa dice di queste vicende? Ci rivolgiamo alla massima istituzione della Repubblica. E denunciamo una volta di più i comportamenti inaccettabili di Morra. A che titolo si impicciava di queste cose? E Davigo invece di seguire percorsi corretti ed istituzionali, perché sceglieva quell'interlocutore per condividere notizie riservate coperte dal segreto? È questa l'Italia grillina, è questa l'Italia del precipizio morale in cui siamo precipitati. Vergogna”.
aiTV
Pandoro-gate, Perrino a Ore 14: "Ferragni colpita nella sua essenza social: fenomeno finito"
Atleta iraniano di MMA prende a calci ragazza che non indossa il velo: foto e video
in evidenza
La conduttrice vs Striscia la Notizia
Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomiâ€
in vetrina
Affari in Rete
Guarda gli altri Scatti