Roma, 27 mag (Adnkronos) - "Ciriaco De Mita è stato un capo democristiano colto, intelligente e appassionato. Ho avuto l'occasione di un rapporto con lui molto amichevole e persino affettuoso". Lo scrive su Facebook Goffredo Bettini, dirigente nazionale del Pd."Nel 2008 toccò a me andargli a parlare per comunicargli che il partito non aveva intenzione di ricandidarlo al Parlamento. Fu un colloquio difficilissimo. Soffrii nel sostenerlo -racconta Bettini-. Perché è evidente che quella scelta egli la considerò una mancanza di rispetto del gruppo dirigente più giovane e secondo lui avventato. Successivamente i rapporti personali si mantennero e, su invito di Franco Vittoria, ebbi un confronto con De Mita in Irpinia (politicamente anche molto aspro) sulla prospettiva politica di allora"."Eravamo rimasti amici e ero sempre impressionato dalla sua straordinaria capacità di affabulare le platee. Con la ragione, più che con il sentimento. Ma capii che quella ferita, che aveva a sua opinione subito, non si era rimarginata. Ora, apprendendo la notizia della sua scomparsa, questo mi addolora. E voglio rendere ancora di più omaggio alla sua intelligenza e alla sua statura di grande protagonista della democrazia italiana", aggiunge Bettini.
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