Roma, 16 nov. (Adnkronos) - "L'industria oil & gas può recitare un importante ruolo nella transizione energetica". A affermarlo nel corso di un evento organizzato dall’Atlantic Council è l'ad di Eni, Claudio Descalzi sottolineando che "quando parliamo di transizione parliamo di cambiamenti, di cambiamenti di cultura, di tecnologia e di modelli". E' chiaro, aggiunge, "che di fronte alla pandemia ci siamo ritrovati impreparati anche dal punto di vista economico e sociale", spiega. Questa pandemia "ha ampliato ancora un po' di più il gap tra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo".Le emissioni di Co2, nonostante gli accordi raggiunti nella Cop21 a Parigi, sono aumentate, rileva Descalzi. "Non tutti i paesi, non tutte le industrie, non tutti i player sono pronti. Chiaramente abbiamo diverse situazioni tra i paesi sviluppati e i paesi in via di sviluppo". La transizione in Eni, aggiunge, "è iniziata 6 anni fa" e "puntando fortemente sullo sviluppo delle tecnologie: abbiamo investito più di 4 miliardi in nuove tecnologie per trasformare il nostro business".Ma non solo. Eni è impegnato anche nei paesi in cui è presente in Africa a facilitare l'accesso all'elettricità. "Investiamo in Africa per l'Africa. Quando facciamo delle scoperte di gas ora la maggior parte viene indirizzato per il paese in cui viene scoperto. Non è facile perché spesso non ci sono le infrastrutture. Eni ha investito 2,6 miliardi in queste infrastrutture per dare accesso all'elettricità a popolazioni che prima non avevano accesso".
aiTV
Tajani: "Mi candido alle Europee, mia moglie mi perdonerà ". Su Ilaria Salis...
"Le donne bevono per darsi un tono", bufera sulla rubrica del Tg2. 'Quanto patriarcato'
in evidenza
Che tempo che fa
Fazio annuncia 3 ospiti da urlo e una star di Sanremo. Nuovo colpo del Nove
in vetrina
Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo
Guarda gli altri Scatti