Roma, 24 apr. (Adnkronos) - "Il 20 maggio sarà regolarmente in pagamento il saldo del dividendo 2019, poi vedremo cosa succederà tra fine maggio e giugno, e quale sarà l'impatto reale sui conti della semestrale. Ma sono convinto che tagliare i dividendi non sia la soluzione per salvaguardare la cassa, anzi è la strada più semplice che cura i sintomi ma non le cause del problema. Ci sono tante altre azioni da compiere prima di arrivare a tagliare la cedola o a ridurre il personale".Ad affermarlo è l'ad di Eni, Claudio Descalzi in un'intervista a MF-Milano Finanza che sarà pubblicata domani.Descalzi spiega come in Eni sia stato deciso di differire al 2021 il pagamento del 50% della parte variabile che era atteso a luglio, insieme a un forte taglio nella politica di remunerazione."Tutti i manager della società, che sono circa un migliaio, hanno subito compreso e aderito a queste misure che contribuiranno ad avere ulteriori risparmi per 62,3 milioni di euro, a beneficio della cassa 2020", sottolinea l'ad del gruppo.
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