Roma, 28 mag. (Adnkronos) - "Vi do la mia parola, non permetterò che i Comuni vadano in dissesto". E i fondi che i sindaci chiedono "arriveranno prima della chiusura dei bilanci", fissata al 31 luglio. Questa, a quanto apprende l'Adnkronos, la rassicurazione del premier Giuseppe Conte ai sindaci delle città metropolitane. I primi cittadini hanno chiesto più risorse -3 miliardi da aggiungere ai 3,5 mld previsto dal dl rilancio- mostrando simulazioni di perdite sconfortanti. Del fondo ad hoc previsto dal governo, la prima tranche, pari al 30%, arriverrà domani, la seconda il 10 luglio, dunque il 70% mancante. Il 31 luglio, come detto, c'è la chiusura dei bilanci. A quel punto il governo e le regioni, spiegano alcune fonti presente alla riunione, decideranno insieme se anticipare le risorse o posticipare la chiusura dei bilanci. Per farlo, si ragiona in queste ore, sarà necessario un ulteriore scostamento di bilancio o l'utilizzo del Recovery fund, anche se i tempi per questa seconda opzione sono strettissimi. Nella riunione c'è stata comunque la rassicurazione, da parte del governo, che lo Stato coprirà tutto il mancato introito, derivante dalla riduzione del gettito fiscale. Attivando un tavolo di monitoraggio costante, con un occhio vigile sui numeri. I Comuni hanno chiesto inoltre degli svincoli contabili, dunque più flessibilità. E anche su questo avrebbero incassato le rassicurazioni del premier.
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