Roma, 12 gen. (Adnkronos) - “Ho inviato una lettera al presidente della commissione Giustizia, Mario Perantoni, chiedendo formalmente di riprendere i lavori parlamentari sulla riforma del Csm, calendarizzando già dalla prossima settimana l’inizio delle votazioni sugli emendamenti parlamentari già depositati, indipendentemente dalla presentazione delle proposte del Governo. L’Esecutivo potrà far sentire la sua voce attraverso i pareri e proponendo eventuali riformulazioni”. Lo afferma Enrico Costa, deputato di Azione. “Il testo base -ricorda- è stato approvato ad aprile 2021, gli emendamenti parlamentari sono stati depositati il 3 giugno 2021 (oltre 400). Sono trascorsi ormai oltre sette mesi ed il Governo non ha ancora depositato le proprie proposte: ne consegue il rischio più che concreto che non si riesca a portare a termine la riforma entro la fine della legislatura, perché il Governo può adottare i decreti legislativi delegati entro un anno dalla data di entrata in vigore della legge, traguardando così la primavera 2023”.
aiTV
"Attentato a Mosca? Sono stati i russi": ecco la teoria che circola sul web
Tennis/ Sinner soccorre la spettatrice colpita da un malore: le immagini del gesto ammirevole del campione
in evidenza
Ma lei smentisce seccamente
Marta Fascina ha un nuovo compagno: i Berlusconi le trovano casa a Milano
in vetrina
Belve, Fagnani: "Fedez parlerà di tutto. Da Chiara Ferragni nessuna diffida"
Guarda gli altri Scatti