dettaglio - Affaritaliani.it

Roma, 3 dic. (Adnkronos Salute) - In quattro anni dalla sua istituzione, sono centinaia gli interventi effettuati dal Fondo carità del Policlinico Gemelli destinati ad aiutare pazienti ricoverati nei reparti dell’ospedale in una fase difficile della loro vita. Lo ricorda - in occasione della Giornata che si celebra oggi, 3 dicembre, in tutto il mondo per diffondere la cultura del dono - la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, che ha istituito il 'Fondo carità' per rispondere in modo diretto e rapido alle tante necessità e bisogni che emergono nella vita dell’ospedale, attraverso l'ascolto e la conoscenza di situazioni di emergenza sociale ed economica, che riguardano singoli pazienti o le loro famiglie. Interventi piccoli e grandi, sollecitati anzitutto dall'attenzione che il personale rivolge alle condizioni generali del paziente; il Fondo, per fare qualche esempio concreto, sostiene spese per farmaci non prescrivibili, ma anche per l’istruzione o costi di trasferimento e alloggio dei parenti, sopperisce a urgenze e cerca di risolvere le piccole necessità quotidiane che possono sembrare insormontabili. Il Fondo Carità è promosso e sostenuto finanziariamente dalla Fondazione Policlinico universitario Gemelli Irccs, ma è proposto alla generosità di tutti. Si aggiungono infatti risorse interne derivanti dalle prestazioni effettuate in regime di solvenza, nonché dai medici nell’esercizio della propria attività libero professionale. Fondamentale è anche l’aiuto che arriva dai cittadini privati, attraverso donazioni che contribuiscono a tenere in vita un programma di aiuti che risulta essenziale per tanti pazienti in difficoltà."Offrire al malato cura, dedizione e amore è la vocazione prioritaria del Policlinico Gemelli - spiega il presidente della Fondazione, Giovanni Raimondi - Il Fondo carità è una delle modalità attraverso cui ci facciamo carico dei bisogni di coloro che vivono in situazioni di disagio sociale e di fragilità esistenziale. Tutto ciò è possibile solo con il generoso aiuto e l’impegno di tutti, anche dei privati, che insieme desiderano aiutare chi soffre e chi ha bisogno; e così facendo tiene desta in tutti noi l’attenzione all’altro", conclude Raimondi.Gli interventi del Fondo carità sono agili e rapidi. La Commissione interna, in seguito alla segnalazione del bisogno di cui viene a conoscenza il personale del Gemelli nel corso della prestazione dei servizi sanitari, decide mensilmente in ordine agli interventi proposti, disponendo le relative erogazioni in non più di due giorni. "I casi di reale necessità - spiega Suor Chiara Dal Rì, superiora della comunità delle Suore di Maria Bambina - vengono segnalati direttamente dai reparti. Poi insieme ad altri colleghi valutiamo l’opportunità, per quanto sostenibile, di andare incontro alle spese economiche di queste persone particolarmente indigenti". "Di queste necessità si occupa innanzitutto la Fondazione, ma non basta, è necessario il contributo anche dei privati. Per aiutare questi fratelli bisognosi - conclude Suor Chiara - è necessaria la collaborazione di tutti". Perché è importante donare al Fondo carità? "Il Fondo carità - sottolinea Francesca Giansante, assistente sociale della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs, è diventata una risorsa fondamentale per aiutare i pazienti che hanno bisogno di sostegno. Ricordo ad esempio - racconta - il caso di un giovane ragazzo curdo che durante il viaggio della speranza per arrivare in Italia è caduto da un camion e questo incidente gli ha procurato l’amputazione di una gamba. Il Fondo Carità in tempi rapidissimi gli ha donato una protesi grazie alla quale il ragazzo ha potuto cominciare un percorso di riabilitazione e di reinserimento lavorativo per cercare di costruirsi un futuro. O il caso di una giovane mamma in un contesto di grave fragilità economica -continua la Giansante - a cui è nata una figlia gravemente prematura, per la quale il Fondo Carità sostiene le spese quotidiane di soggiorno affinché possa stare vicino alla sua bambina".Donare è facile, sul sito http://donaora.policlinicogemelli.it oppure su conto corrente bancario causale 'Fondo Carità' intestato a Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, Banco Bpm – Iban: IT36 F 05034 01633 00000 0005587.





in evidenza
Rumore sospetto a L'aria che tira Un peto? Parenzo indiziato

"Avea del cul fatto trombetta"

Rumore sospetto a L'aria che tira
Un peto? Parenzo indiziato

in vetrina
Affari in rete

Affari in rete

Gli Scatti d’Affari

Parmacotto Group apre a Lugano il primo format retail ‘Parmacotto Selection’

Gli Scatti d’Affari

Gruppo FS lancia la nuova la brand identity dei parking hub e presenta FS PARK

Gli Scatti d’Affari

Poste Italiane lancia il Piano Strategico 2024-28 "The connecting platform”

Gli Scatti d’Affari

Octopus Energy vince il premio Eletto prodotto dell'Anno 2024

Gli Scatti d’Affari

Intesa Sanpaolo presenta il nuovo studio sulle competenze del futuro

Gli Scatti d’Affari

MediaWorld: al via il primo ‘Retail Media Summit’

Gli Scatti d’Affari

Intesa Sanpaolo, alle Gallerie d’Italia inaugurata la mostra su Mittermeier

Gli Scatti d’Affari

Ditta Artigianale, Mixology 2024: l’arte del bere miscelato incontra il caffè

Gli Scatti d’Affari

UIL, taglio del nastro per la nuova sede nella zona 167 di Lecce

Gli Scatti d’Affari

Federfarma Lombardia: chiuso Roadshow ‘La farmacia che vorrei’

Guarda gli altri Scatti
motori
Nuovo Å koda Kodiaq inizia la fase di prevendita sul mercato italiano

Nuovo Å koda Kodiaq inizia la fase di prevendita sul mercato italiano

I sondaggi di AI

Fedez-Ferragni, separazione vera o finta?


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.