Milano, 13 nov. (Adnkronos) - Al 30 settembre Masi Agricola, la società tra i leader italiani nella produzione di vini premium, ha registrato una calo dei ricavi pari al 21,8%, per un totale di 35,6 milioni nei nove mesi. L'ebitda è sceso a 3,4 mln dai 7,6 mln dei nove mesi 2019, ma il terzo trimestre ha registrato un miglioramento di ricavi e redditività, con una "certa immediata ripresa del business, potendo contare sulla riapertura, almeno parziale, dei punti di distribuzione dopo il lockdown primaverile".Conclusa la vendemmia 2020, in un anno segnato per moltissimi aspetti da una catastrofe epocale come il Coronavirus, la società sengnala che "quantomeno abbiamo riscontrato una buona annata per i vigneti del gruppo". Le avversità meteo soprattutto in prossimità della vendemmia non hanno avuto significativa influenza sulle nostre uve. "Purtroppo, ancora una volta dobbiamo registrare una ulteriore limitazione normativa alla produzione dei nostri vini più significativi, in questo caso aggravata dall’intento delle amministrazioni di bilanciare una domanda e offerta ancora più disallineate dall’effetto-Covid. Questi provvedimenti, nel caso dei vini rossi superiori, risultano poco comprensibili, considerato che viene limitata oggi una produzione che entrerà nel mercato dopo anni di invecchiamento", spiega la nota.
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