Beirut, 12 ago. (Adnkronos) - "La vendetta è un piatto che va servito freddo". Lo ha detto Nabih Berri, presidente del Parlamento del Libano e fedele alleato di Hezbollah, riferendosi al probabile attacco congiunto iraniano e della milizia sciita sua alleata contro Israele. In un'intervista al quotidiano libanese al-Jumhuriya, Berri afferma che la presunta decisione del primo ministro Benjamin Netanyahu di compiere gli omicidi mirati non riflette "il comportamento di qualcuno che vuole raggiungere un cessate il fuoco"."La risposta è inevitabile” dopo i recenti omicidi del comandante militare di Hezbollah, Fuad Shukr, in un attacco aereo israeliano a Beirut, e del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran, aggiunge Berri, non escludendo la possibilità di una guerra su larga scala tra Hezbollah e Israele finché Netanyahu rimarrà al potere e sottolineando che i gruppi sostenuti dall’Iran nella regione "stanno gestendo la battaglia in modo calcolato".
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