Milano, 5 giu. (Adnkronos) - Circa il 90% delle produzioni del settore dell'occhialeria "è destinato ai mercati esteri, con una quota mondiale del Made in Italy intorno al 23%, che ci rende i secondi esportatori nel mondo. Lo scorso anno vi ha messo di fronte a sfide significative che hanno colpito in maniera più marcata i settori legati alle occasioni sociali e all'outdoor. Ora è il momento di guardare alla ripresa, consapevoli che l'export italiano è già ripartito". Lo ha detto Carlo Maria Ferro, presidente di Ice, l'agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, intervenendo all'inaugurazione dell'edizione digitale di Mido, la fiera dell'occhialeria. Un settore, ha continuato, che "è uno dei fiori all'occhiello del made in Italy nel mondo, che come pochi riesce a combinare la tradizione artigiana delle nostre produzioni alle più moderne tecniche produttive". Mido, ha sottolineato Ferro, "aveva già avviato le proprie attenzioni sul digitale, ben prima che la pandemia lo rendesse indispensabile. Sono convinto che quanto fatto, quando non sarà più una necessità ma una scelta combinata alla fiera fisica, continuerà a portare dei vantaggi al sistema della produzione del Made in Italy".
aiTV
25 aprile, Antonio Scurati legge il suo monologo sul palco di Milano. L'applauso della folla
Crollano in strada le pale del Moulin Rouge: paura a Parigi. Le immagini
in evidenza
E la hit "Sinceramente" esplode all'estero
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"
in vetrina
Affari in rete
Guarda gli altri Scatti