Milano, 5 dic. (Adnkronos) - "Negli scorsi anni, per imposizione delle autorità europee, le banche italiane sono state costrette a svendere i crediti deteriorati ad aziende specializzate nel recupero crediti, poche italiane e molte straniere. Con comportamenti anche estremamente duri e con ricatti, tentano di recuperare pacchetti di crediti, comprati a valori bassissimi dalle banche. Sono stati messi sul mercato, in pochissimo tempo, 220 miliardi di euro di non performing loan. Un fenomeno che interessa 1,2 milioni di famiglie e imprese, con casi di persone che si sono tolte la vita, sono disperati fantasma. È un aspetto da considerare a fondo, non c’è solo la pandemia Covid-19. È un problema grave, di cui la politica deve occuparsi". Lo ha detto il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, durante la trasmissione Omnibus su La7.
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