Roma, 16 set. - (Adnkronos) - Sarà l'Italia la grande economia più colpita dalle ripercussioni del Covid-19 con un calo del Pil che potrebbe toccare il 10,5%: un dato leggermente meno 'pesante' del -11,3% stimato a giugno, ma il rimbalzo del 2021 - comune a tutte le principali economie mondiali - si preannuncia solo del 5,4%, ovvero assai inferiore al +7,7% previsto tre mesi fa. E' lo scenario in bianco e nero proposto dall'Ocse nell'Interim Economic Outlook, appena diffuso, una analisi che - come ammette la stessa organizzazione - è condizionata da "una notevole incertezza con proiezioni che dipendono da ipotesi sulla diffusione del virus COVID-19 e dagli sviluppi politici". Nel giugno scorso la poco invidiabile palma di economia avanzata più colpita dalla crisi era al Regno Unito, -11,5%, oggi rivisto a -10,1%. Miglioramento anche per la Francia, stimata tre mesi fa a -11,4% mentre ora - con un miglioramento di 1,9 punti - l'Ocse vede l'economia transalpina a -9,5% quest'anno con una ripresa del 5,8% nel 2021.
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