Roma, 19 ott. (Adnkronos) - "Le nuove tecnologie offrono soluzioni volte ad affrontare questo problema. Gli sviluppi nella r.c. auto in Italia sono un caso di successo. Il tasso di penetrazione della scatola nera è il più alto tra i paesi occidentali, pari al 22 per cento, con punte del 60 per cento in talune province. Lo sviluppo della scatola nera è, in origine, una risposta tecnologica a un problema di fiducia tra assicuratori e assicurati: i dati telematici consentono di ricostruire la dinamica degli incidenti e prevenire le frodi". Ad affermarlo è il presidente dell’Ivass, Daniele Franco, nel corso del suo intervento all'Assemblea annuale dell'Ania sottolineando che può anche "consentire di fornire servizi aggiuntivi tarati sulle esigenze dei clienti. Evidenze empiriche preliminari mostrano effetti significativi di riduzione della sinistrosità. Applicazioni simili dell’innovazione tecnologica potrebbero essere valutate per altri tipi di assicurazione per danni".
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