Roma, 3 mag. (Adnkronos) - “Il M5S non ha partecipato al voto di ieri in Consiglio dei ministri a favore del nuovo decreto che contiene qualcosa che per noi è inaccettabile: la costruzione di un inceneritore a Roma”. Lo scrive, su un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, Angela Salafia, deputata del MoVimento 5 Stelle. “Eravamo favorevoli alla norma sui poteri straordinari al sindaco di Roma - continua -, grazie a cui si possono autorizzare nuovi impianti per lo smaltimento rifiuti, ma avevamo chiesto che questi, in linea con la normativa europea, fossero di nuova tecnologia, eco-sostenibili e non inceneritori come preannunciato più volte dall'amministrazione capitolina”.“Non siamo stati ascoltati - aggiunge Salafia -. Questo è un ricatto, come ha detto anche Giuseppe Conte. E non possiamo accettarlo. Va in direzione opposta alla transizione ecologica per cui tutti si erano presi un impegno preciso. Oggi tradito. Non possiamo riconoscere a Gualtieri il potere di fare impianti a tecnologia obsoleta come gli inceneritori. Vogliamo impianti realizzati in base alle nuove tecnologie ecosostenibili. Su questo punto continueremo a batterci in Parlamento. Abbiamo proposte serie per realizzare un ciclo virtuoso dei rifiuti a Roma e continueremo a difenderle”, conclude la parlamentare pentastellata.
aiTV
Canal Grande a Venezia colorato di verde e rosso: l'ultimo blitz ambientalista
“A 12 anni ho pensato di farla finitaâ€, Walter Nudo si confessa a Ciao maschio
in evidenza
Guarda le immagini
Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi
in vetrina
Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo
Guarda gli altri Scatti